Fattora famiglia è solo presa in giro
La proposta sul fattore famiglia approvata oggi in consiglio regionale va esattamente nella direzione contraria rispetto a quanto sbandierato dalla destra. Introduce nuove premialità per superare i criteri fino ad oggi definiti solo dall’ISEE, ma poi attraverso l’impostazione legalitaria tanto cara alla destra, finisce col discriminare chi si trova in condizioni di disagio economico e sociale.
Le risorse veramente irrisorie stanziate, inoltre, rendono del tutto inefficace il provvedimento e anzi rischiano di essere un ulteriore aggravio sulle spalle dei Comuni, che avranno minore entrate e maggiori oneri.
Un’iniziativa legislativa di questo tipo, fortemente discriminatoria e priva di risorse, rischia di produrre solo effetti negativi e di prendere in giro le migliaia di famiglie, i cittadini e le cittadine che chiedono risposte e provvedimenti efficaci e reali. Forse anche per questo la proposta in aula è stata approvata tra numerose defezioni nella stessa maggioranza.