Da Baldassarre nessuna parola su diritti LGBTQIA+
Dopo lunga attesa e diversi rinvii, oggi si è svolta in IX Commissione l’audizione dell’Assessora alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia Renata Baldassarre.
Grave che durante tutta la seduta l’assessora non abbia mai pronunciato nessuna parola rivolta alla comunità LGBTQIA+, senza diritto di cittadinanza anche e soprattutto dopo il pessimo segnale del ritiro del patrocinio della Regione Lazio al Pride di Roma e del Lazio.
Positiva la volontà – più volte sottolineata dall’assessora – di operare in continuità con ciò che è stato fatto nelle scorse legislature in tema di politiche giovanili e pari opportunità. Anche se non è sempre chiara – al netto dei propositi sulla valorizzazione delle “madri” e della “famiglia” – quale idea di giovani e di politiche di genere abbia l’assessora. E dunque quali progetti avranno continuità, quali saranno le linee di finanziamento e quali gli obiettivi che si da’ l’assessorato e con esso la giunta.
Anche per questo, vigileremo – assicurando spirito di collaborazione – sulla continuità di quanto fatto e raggiunto negli ultimi anni e sulla necessità di proseguire nella difesa e nella promozione dei diritti di tutti e tutte.