Marta Bonafoni

Aborto, contro campagna oscurantista

La campagna di manifesti con cui l’associazione Pro Vita e Famiglia sta invadendo le strade della Capitale è una vergogna per un Paese civile. Ha ragione la CGIL a richiedere al Comune l’immediata rimozione dei manifesti.

Si tratta dell’ennesimo tentativo di ledere i diritti delle donne, facendo leva su argomenti che tentano di colpevolizzare chi, in libertà e consapevolezza, fa ricorso all’interruzione di gravidanza, così come previsto dalla legge 194.

Un tentativo che si sposa, neanche troppo velatamente, con i propositi della destra al governo del Paese e della Regione di limitare la legge. Tentativi che ci vedranno sempre ferme, contro ogni deriva oscurantista, dalla parte delle donne e dei diritti di tutte e tutti.

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