La minoranza: Gizzi chieda scusa
Non accenna a placarsi, anzi si sgonfia, la bufera politica scatenata sull’assessore alla Cultura Stefano Gizzi per il suo post di solidarietà alla Russia. Ieri anche diverse testate e media nazionali si sono gettati sulla vicenda riportandola con toni di condanna, dopo quelli espressi domenica scorsa dagli esponenti del Pd locale e provinciale. Dunque, è esploso un “caso Gizzi”, che l’opposizione ha cavalcato immediatamente, diffondendo una nota firmata dai consiglieri Emanuela Piroli, Andrea Querqui, Mariangela De Santis, Emiliano Di Pofi e Marco Corsi. […] Al documento di condanna dell’opposizione consigliare si è aggiunta, sempre ieri, una nota della consigliera regionale Marta Bonafoni, della lista Zingaretti: “Il post con la Z dei carri armati russi e il riferimento a San Giorgio, pubblicato su Facebook e poi rimosso dall’assessore Stefano Gizzi – recita il testo – è una esternazione vergognosa, che non solo non tiene conto del dolore, delle morti e delle incredibili violenze che si stanno consumando in Ucraina, ma riduce la tragedia della guerra a una prova muscolare e a un gioco tra tifoserie…” […]