Riprendiamo connessione con il popolo della sinistra
Visione Comune è stata un importante e partecipato appuntamento di chi è stufo di rincorrere all’ultimo momento liste elettorali e si è reso conto che nel frattempo si è perso l’elettorato: a furia di fare connessioni tra pochi, abbiamo perso la connessione con il popolo della sinistra. Invece noi crediamo – e sabato lo abbiamo visto, sentito, guardato negli occhi – che prima delle liste, prima dei posizionamenti individuali o di pochi, serve un’idea di Paese da offrire di nuovo a chi si aspetta una proposta diversa.
Serve un campo largo, è vero. Ma non un campo “purché sia”, non un campo qualsiasi. Con Visione Comune abbiamo reso evidente come nel Paese, nelle amministrazioni locali, nelle pratiche sociali, fino ad alcune e alcuni parlamentari, è già al lavoro un campo progressista, ecologista, femminista e pacifista, che ha bisogno di intrecciare nodi, per poter avere forza di proposta.
Sabato abbiamo ascoltato tanta politica, soprattutto da amministratori e amministratrici locali, che spesso vivono una solitudine. Con Visione Comune abbiamo voluto anche lanciare un sasso per romperla.
Questa mattina ho raccontato la bellissima giornata di sabato e il percorso che è partito con Visione Comune ai microfoni di Radio Popolare.