Marta Bonafoni

Con legge blue economy puntiamo su sviluppo sostenibile

Bene la legge sulla blue economy approvata oggi in Consiglio regionale, risultato dell’ottimo lavoro del primo firmatario della proposta, il consigliere Daniele Ognibene, e del collega Gino De Paolis.

Un provvedimento che ho deciso non solo di votare, ma anche di sottoscrivere, perché introduce elementi innovativi di incentivo a un settore strategico dell’economia del Lazio inserendoli, però, nel quadro più ampio della valorizzazione delle risorse del mare, dei laghi e dei fiumi, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Due aspetti che si tengono insieme a partire dall’articolo 1, che impegna la Regione a potenziare l’occupazione nella blue economy, promuovendo corsi di formazione professionale nel settore, e allo stesso tempo a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nel proprio territorio, tutelando l’ecosistema marino. Rilevanti anche gli interventi previsti all’articolo 5, con progetti di ricerca finalizzati a introdurre innovazioni e investimenti sulle piccole e medie imprese che operano nell’economia del mare, anche con la creazione di un fondo dedicato che potrà sostenere questo settore produttivo attraverso una rete regionale.

Questa legge, con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro, potrà fornire un’ulteriore spinta alla crescita dell’occupazione e allo sviluppo sostenibile dei ben 361 chilometri di costa della nostra Regione ed è in linea col nuovo approccio per una blue economy sostenibile in Ue della Commissione europea, basato su innovazione, rinnovabilità e durabilità delle risorse.

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