Genova, 20 anni dopo. Una ferita ancora aperta
21 luglio 2021 – di Laura Pesino
Vent’anni dal G8 di Genova, vent’anni da una pagina nerissima che anche Latina ha voluto ripercorrere e raccontare ai 20enni di oggi attraverso la viva testimonianza di chi c’era. Una storia drammatica che ha ripreso corpo nella sala del Circolo cittadino, attraverso le parole del sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola, della consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, del coordinatore delle iniziative politiche di Articolo 1 Arturo Scotto, degli studenti Arianna Borelli e Federico Ardito, del sindaco Coletta e della giornalista Teresa Faticoni. […]
Nel 2001 Marta Bonafoni era una giornalista di Radio Popolare: «Ci consideravano tutti sospetti – racconta – Quello che sarebbe accaduto lo sentivamo arrivare, non ci aspettavamo però Carlo Giuliani. Poteva essere chiunque di noi. Faceva la differenza prendere una strada o un’altra, arrivare in anticipo o in ritardo. Mentre tornavamo verso casa la sera in auto si sentì una voce alla radio: ‘La polizia ci sta assaltando’. Quello era lo Stato, lo stesso Stato di Stefano Cucchi o di Santa Maria Capua Vetere. È stato difficile dopo Genova tornare a fare ‘istituzione’ e tradurre quella esperienza in istanza di diritti».