Donne: con programma Regione Lazio impegno su prevenzione
Il programma di prevenzione e contrasto alla violenza di genere’ della Regione Lazio presentato oggi rappresenta il frutto di un lungo e costante lavoro condotto in questi nove anni da Giunta e Consiglio ‘Dalla parte delle donne’, per rispondere a un fenomeno strutturale che rappresenta uno dei più gravi crimini contro la loro libertà e autodeterminazione, oltre che una violazione dei diritti umani.
Tantissime le azioni messe in campo per sostenere le donne del Lazio in tutto il percorso di empowerment e uscita dalla violenza, dalla prima richiesta di aiuto all’avvio di una nuova fase di vita lontano dai maltrattanti, con il raddoppio dei fondi della legge 4/2014 per un totale di 1 milione e 875mila euro.
Bene, dunque, l’impegno della Regione che si rinnova soprattutto nell’ottica della prevenzione della violenza contro le donne – con progetti e azioni di educazione e sensibilizzazione -, del sostegno alle orfane e agli orfani di femminicidio e dell’apertura di nuovi centri antiviolenza (passati dai 9 del 2013 ai 28 attuali) anche negli atenei, che sempre più dovranno rappresentare l’asse portante di una rete integrata di contrasto.
Azioni che si appaiano al lavoro condotto in Consiglio regionale per la costruzione di un’intelaiatura legislativa che punta al reinserimento lavorativo, alla libertà economica delle donne in uscita dalla violenza e al riconoscimento pieno degli spazi autonomi delle donne, per invertire il segno di una cultura ancora profondamente patriarcale, a partire dalla formazione degli operatori e delle operatrici che tutti i giorni si occupano del fenomeno e dall’educazione delle nuove generazioni.