Bene impegno Regione a tutela pini laziali
Servono azioni immediate per salvare i pini di Roma. E’ stata approvata oggi dal consiglio regionale del Lazio una mozione a mia prima firma, con un solo astenuto, che impegna il presidente e la giunta della Regione a intraprendere azioni per salvare le alberature di Roma e del resto del territorio regionale colpite dalla cocciniglia (Toumeyella parvicornis), una infestazione che mette in pericolo la loro sopravvivenza nel giro di pochi mesi.
Da tempo associazioni, comitati e cittadini, che hanno a cura il patrimonio arboreo ed in particolare dei pini della città di Roma, hanno lanciato allarmi, fatto richieste, manifestazioni varie per chiedere interventi per la lotta urgente per contrastare l’infestazione. L’emergenza determinata dalla diffusione epidemica della cocciniglia nel territorio regionale sta ponendo a rischio oltre 1 milione di pini domestici la cui perdita determinerebbe un danno enorme dal punto di vista paesaggistico, naturale ed economico per il Lazio.
La mozione impegna presidente e giunta a disporre gli atti necessari per l’emanazione di un Decreto del Presidente contenente Misure fitosanitarie urgenti per la prevenzione, il controllo e il contrasto alla Toumeyella parviconis; a dare immediati indirizzi alla competente Direzione regionale perché siano delimitate le aree interessate dalle infestazioni della cocciniglia tartaruga nel territorio regionale e sia predisposto il Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicornis (secondo le Linee guida approvate dal Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 19 novembre 2020); a prevedere l’applicazione di trattamenti appropriati, con l’impiego di antagonisti naturali e metodo di endoterapia; a limitare la fortemente la distruzione delle piante infestate affinché le alberature abbattute non possano essere conferite nelle centrali a biomasse e al fine di disincentivare con decisione gli abbattimenti non opportuni; a fornire precise disposizioni ed eventuali finanziamenti a Roma Capitale al fine di assicurare la tutela del patrimonio pubblico e privato di alberature.
Sono azioni di contrasto immediate perché non c’è più tempo da perdere, la salvaguardia dell’enorme capitale naturale del Lazio deve essere una priorità assoluta