Roma, ripartire da dati disastrosi su ambiente e vivibilità
“Roma è 89esima, nella parte finale della classifica di Ecosistema Urbano realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore monitorando 18 parametri di sostenibilità. Avete capito bene: la Capitale trascina in basso il Paese non solo rispetto al Pil, ma anche considerando parametri di qualità ambientale e servizi ai cittadini quali la gestione dei rifiuti, il trasporto pubblico, le piste ciclabili, il verde urbano, l’uso efficiente del suolo, le rinnovabili.
Chiunque voglia occuparsi di Roma e del suo futuro dovrà partire da questi dati e da questo bagno di realtà.
Nella Capitale il servizio di raccolta presenta forti disagi e mancano gli impianti per il trattamento virtuoso dei rifiuti. La città ha urgente bisogno di un progetto per recuperare la fiducia dei cittadini, far crescere la differenziata, aumentare i servizi di raccolta porta a porta e realizzare gli impianti che servono per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, ossia impianti per la frazione umida, per il recupero e il riciclo, centri del riuso. Perché l’economia circolare – proseguono Rossella Muroni e Marta Bonafoni – non può essere solo uno slogan, ma va realizzata a partire da una corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
I cittadini hanno diritto a un trasporto pubblico efficiente e di qualità, di più piste ciclabile e di micro-mobilità elettrica per potersi muovere in modo sostenibile. Più in generale i romani hanno diritto a servizi moderni, efficienti e di qualità in tutti i settori. E Roma deve tornare ad essere una città bella e accogliente, da vivere e da amare, capace di dialogare con le altre capitali europee”.
Così in una nota congiunta la vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera Rossella Muroni e la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, Capogruppo della Lista Civica Zingaretti, commentano le classifiche di Ecosistema Urbano.