Ius Culturae in piazza per diritti e cittadinanza
Aderisco anche io alla manifestazione “3 Ottobre, ius culturae, Articolo 3”, indetta da una rete di 50 realtà e prevista per domani a Piazza del Popolo e promossa tra gli altri dai “Neri italiani” e dal Black lives matter Roma, col sostegno delle Sardine.
Condivido le richieste degli organizzatori a partire dalla scelta della data di svolgimento, in concomitanza con la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, istituita dopo il terribile naufragio di 350 migranti, il 3 ottobre del 2013 a largo di Lampedusa.
Tra gli obiettivi prefissati quello di incoraggiare la riforma sul riconoscimento della cittadinanza per le bambine, i bambini e i giovani nati o cresciuti in Italia che hanno frequentato almeno un ciclo scolastico. La loro formazione integra lo sviluppo e la costruzione di un’Italia migliore. Ma tra i temi, anche il rispetto dei diritti dei migranti, rifugiati, richiedenti asilo, la contestazione del Memorandum sulla missione dell’Italia in Libia e ancora il ricordo della memoria di chi, negli anni, si è battuto per la costruzione di un Paese più equo.
L’esempio di Giorgio Marincola, a cui, attraverso l’approvazione di una mozione e grazie al forte impegno di tanti movimenti antifascisti, è stato scelto di intitolare la fermata della Metro C, è una di quelle storie che deve fungere da monito, perché simbolo del riconoscimento di un merito – il lottare per la democrazia e la libertà – che dovrebbe guidare ognuna e ognuno di noi.