Bene approvazione Regolamento per contrastare caporalato
La Regione Lazio ha uno strumento importantissimo, una legge approvata nell’agosto 2019 con cui si è voluto dare voce alle migliaia di persone impiegate nei nostri campi, per promuovere la loro dignità, i loro diritti, nonché il diritto delle imprese a lavorare in un mercato libero dalla criminalità.
Questa mattina, proprio per dare concretezza a quello strumento fondamentale costituito dalla Legge regionale 14 agosto 2019, la Giunta della Regione Lazio sul fondamentale impulso dell’assessore Di Berardino, ha approvato il Regolamento concernente le “Disposizioni di attuazione della legge, per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”.
Con il Regolamento facciamo un altro passo concreto per contrastare l’irregolarità che abita il mercato agricolo, interrompere ogni forma di sfruttamento nel settore ed in particolare offrire strumenti certi per vincere la lotta al caporalato, fenomeno criminale ancora drammaticamente diffuso nel tessuto economico della nostra Regione, a partire dal mondo dell’agricoltura, un settore dove fermenta il disagio sociale, per i migranti ma non solo.
Queste sono le le linee direttrici che devono guidarci per favorire e promuovere l’inclusione socio-lavorativa nel Lazio, per valorizzare la sua altissima vocazione agricola e favorire il prolificarsi di un’economia legale e un lavoro di qualità, così come denunciato tante volte dai lavoratori agricoli che – proprio ieri, per la terza volta – sono scesi in piazza, incrociando le braccia e bloccando il lavoro nelle campagne pontine.
Ora, oltre ai principi, alle norme e alle regole, ci dotiamo anche di risorse e strumenti operativi per agire il contrasto ad ogni forma di sfruttamento umano nelle nostre campagne, mettendoci al fianco delle vittime e di quanti hanno il coraggio di denunciare tale forma vergognosa di sfruttamento.