Città da ricostruire, chiusura Centro Eufemia ennesimo fallimento
La capacita` di distruzione dell`amministrazione del Municipio Roma 5, guidata dal presidente pentastellato Giovanni Boccuzzi, e` sconcertante; ancora una volta il Centro interculturale Eufemia, a causa di presunti problemi legati all`avviso pubblico, e` costretto a fermare le proprie attivita` che tra il Pigneto ed il Prenestino supportano oltre 350 famiglie italiane e straniere.
Il livello di incapacita` raggiunto e` massimo, come anche i danni nei nostri quartieri. Se l`intento del Municipio era quello di registrare il record di chiusure e fallimenti, in un raggio di tempo limitato, ci sono riusciti. E` assurdo, ancor piu` in piena emergenza sanitaria e con molte famiglie in difficolta`, procedere in questo modo limitando l`incontro tra culture e l`aggregazione sociale? Sono quasi tre anni che non si riesce a venire a capo su questa vicenda; e` arrivato il momento di porre fine a questa storia, che da troppo tempo umilia gli operatori e la loro professionalita`.
Il 2021 sara` l`anno del giudizio per l`amministrazione municipale e capitolina, i risultati se cosi` possono essere definiti fin qui raggiunti sono drammatici e ci consegnano una citta` da ricostruire. Esprimo solidarieta` alle famiglie ed al personale ed auspico che almeno in questi ultimi mesi di governo a 5 stelle nella Capitale possa prevalere la ragionevolezza rispetto all`approssimazione e dall`incapacita.