Visita a Casal del marmo, carceri siano luoghi di inclusione
“Questa mattina, in occasione delle festività natalizie, siamo stati in visita all’istituto penale minorile di Casal del Marmo”.
Così in una nota Alessandro Capriccioli e Marta Bonafoni, capigruppo rispettivamente di +Europa Radicali e della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio.
“Si tratta di un luogo particolare rispetto alle altre carceri della regione, nel quale vengono ospitati i minorenni dai 14 anni in su e i giovani adulti fino ai 25 anni. Un luogo nel quale, se possibile, la rieducazione, la formazione e l’inclusione sociale sono ancora più importanti, vista l’età dei detenuti e dunque la necessità di garantire loro nuove prospettive e possibilità di vita.
Proprio per questo, malgrado il clima positivo e la dedizione degli operatori, spiace aver rilevato criticità che purtroppo sono comuni alle altre carceri della regione: a partire dal sottonumero del personale di polizia penitenziaria, che costringe a turni logoranti e ad attività ridotte rispetto a quanto sarebbe possibile, e dalle lungaggini burocratiche dell’amministrazione penitenziaria, che a Casal del Marmo stanno causando ritardi nella ristrutturazione degli edifici e nell’acquisizione delle infrastrutture necessarie, tra cui il nuovo centralino che consentirebbe ai ragazzi di telefonare più frequentemente alle famiglie.
Ci auguriamo che questi problemi vengano risolti quanto prima. E soprattutto che le carceri, specie quelle minorili, vengano viste sempre più come presidi di inclusione in cui investire per offrire strumenti di crescita alle persone, e non come luoghi di emarginazione che non possono portare alcun risultato positivo”.