A fianco dei pensionati in piazza domani
Aderisco alla manifestazione nazionale “Invisibili” di sabato promossa da CGIL, CISL e UIL per denunciare le condizioni dei pensionati.
Anche loro, come le altre categorie più fragili del Paese, hanno subito negli ultimi 20 anni un ingiusto e drammatico impoverimento, frutto di molte scelte politiche sbagliate che hanno dapprima provocato la crisi e poi l’hanno fatta pagare alle fasce più deboli della popolazione. Inoltre a fronte di un impoverimento dei servizi socio-sanitari in tutto il Paese sono almeno tre milioni i pensionati che hanno in carico una persona non autosufficiente e che purtroppo non si vedono adeguatamente affiancati nei percorsi di cura e assistenza dallo Stato.
Occorre capovolgere completamente l’orizzonte.
In Regione Lazio stiamo provando a fare esattamente così: per questo sto affiancando il percorso della proposta di legge regionale sull’invecchiamento attivo promossa dai sindacati dei pensionati, che ci chiedono di potenziare i servizi sociali e gli interventi finalizzati a una reale integrazione delle persone anziane nelle nostre comunità.
Le istituzioni e la politica nazionale e locale devono essere all’altezza di questo compito. Per queste ragioni è importante essere al loro fianco sabato e nelle loro battaglie future. Perché le loro lotte non sono altro che le lotte per la giustizia sociale e per una società più umana.