Marta Bonafoni

Una “squadra diffusa e plurale” contro le mafie nel Lazio

E’ molto di più di un rapporto la quarta edizione del dossier “Mafie nel Lazio” presentato oggi dall’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio. La costanza e l’impegno di questo lavoro dimostra come in questi anni la nostra istituzione si sia presa tutta intera la responsabilità di svolgere una lotta senza quartiere alle mafie, mettendo in campo un salto di qualità della pubblica amministrazione accanto all’approfondimento e alla conoscenza.

Due sono gli ingredienti principali infatti per candidarci a sconfiggere la criminalità organizzata: conoscerne a fondo azioni e relazioni, per aggredirle. Farlo mettendo in campo ciascuno e tutti: dalla scuola alle forze di polizia, dai professionisti alla magistratura, dagli enti locali alla società civile.

Una vera e propria C che la Regione Lazio dalla scorsa legislatura ha deciso ora di capitanare ora di affiancare, sempre con la logica di moltiplicare gli anticorpi capaci di battere l’omertà e l’indifferenza, quindi le mafie

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