Cooperazione allo sviluppo: un passo avanti nei diritti umani
La nostra Regione fa un passo avanti in tema di diritti e lo fa approvando la legge sulla “Cooperazione allo sviluppo”. Un risultato importante perché porta il Lazio ad essere la seconda regione in Italia ad adeguarsi alle leggi dello Stato in materia di diritti umani.
La legge prevede tra l’altro l’istituzione di un Osservatorio regionale così da raccogliere e coordinare programmi e progetti – pubblici e privati – volti alla promozione dei diritti umani. Nella fattispecie, si individuano tutte quelle iniziative volte alla tutela e affermazione dell’uguaglianza, inclusività, e affermazione dell’individuo, attraverso l’integrazione culturale, l’educazione e la formazione, progetti a sostegno del dialogo culturale interreligioso e interculturale, contro ogni forma di discriminazione e xenofobia.
Un testo fortemente voluto dalla consigliera Michela Di Biase e firmato anche dal consigliere Alessandro Capriccioli e che rimette al centro la dignità dell’individuo al di fuori di ogni facile polemica e lontano dagli slogan razzisti.