Vicino agli atleti e le atlete di Polisportiva Castellinsieme
Ieri, ancora una volta, la città è stata presa d’assedio da un gruppo di tifosi esaltati. Fermi, arresti, macchine incendiate e vigili feriti.
In queste occasioni, quasi mai, si pensa che a farne le spese sono anche le piccole comunità di appassionati. Ieri, è stata la volta della Polisportiva Sociale Castellinsieme Onlus, un gruppo di bravi atleti disabili diretti a Roma per una serata di festa. Invece, si sono trovati in mezzo a un incubo.
I ragazzi e le ragazze sono rimasti incastrati negli scontri tra urla, fiamme e la loro auto incendiata. Una brutta finale di ‘sport’ che ha costretto gli operatori a fare marcia indietro e tornare a casa. Ha perso lo sport che si giocava all’Olimpico, non certo lo sport vero fatto di gioia e partecipazione dei ragazzi di Castelli Insieme. A loro, e a Fabrizio Izzo presidente della Polisportiva Castellinsieme, tutta la mia solidarietà.