Leggi riders ed equo compenso alzeranno asticella diritti
Oggi una giornata veramente importante nella Commissione Lavoro. Abbiamo dato il via libera definitivo per l’esame in aula a due provvedimenti fondamentali per la tutela e i diritti dei lavoratori della nostra Regione.
E’ stata approvata la proposta di legge sui riders, “Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali”, un provvedimento necessario e che ha suscitato un ampio dibattito. Sono particolarmente soddisfatta perché sono stati anche approvati gli emendamenti che ho proposto e che vanno nella direzione sia di ampliare i compiti della “Consulta dell’economia e del lavoro digitale” prevista nella legge, dandole un potere di vigilanza e controllo sull’applicazione della legge stessa e poi abbiamo previsto un allargamento dei componenti della Consulta prevedendo che tutte le categorie (datoriali, sindacati, rappresentanze dei lavoratori) siano rappresentante.
La seconda legge che è stata licenziata dalla Commissione è quella riguardante le “Disposizioni in materia di equo compenso e di tutela delle prestazioni professionali” di iniziativa della consigliera Eleonora Mattia. Anche qui sono intervenuta con alcuni emendamenti che, nello specifico, hanno riguardato l’applicazione della norma anche per i professionisti che non sono organizzati in albi professionali; l’allargamento del diritto dei professionisti all’equo compenso e la tutela delle prestazioni rese anche su incarico della pubblica amministrazione e degli enti locali, condizionando la chiusura dei procedimenti amministrativi all’avvenuto pagamento dei compensi professionali.
Due norme che, tenendo comunque conto delle prerogative della Regione in materia di lavoro, alzano decisamente l’asticella dei diritti e delle tutele anche per nuove figure di lavoratori che ne hanno bisogno oggi più che mai.