Ascoltati i lavoratori del Cara mandati a casa
Oltre ai migranti trasferiti – tutti – nel giro di una manciata di giorni, ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici – 120! – che hanno perso il lavoro dalla mattina alla sera.
La chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto è anche questo: solo in 13 hanno trovato una ricollocazione, gli addetti alla mensa. Gli altri 107 sono rimasti con un pugno di mosche, in qualche caso lavoravano al Cara anche moglie e marito. Famiglie restate senza reddito in un soffio.
Ieri in commissione Lavoro li abbiamo ascoltati. È stata una commissione difficilissima, con il cinismo dei consiglieri leghisti che svettava senza vergogna. Da quanto abbiamo appreso i 107 hanno ottenuto 12 mesi di copertura dell’80% dello stipendio. E dopo?
Noi Regione Lazio ci siamo impegnati: non ci gireremo dall’altra parte.