Marta Bonafoni

Una targa alla festa religiosa dei Sikh

Borgo Hermada è una cittadina di nuova fondazione nel comune di Terracina, uno di quei borghi nati durante la bonifica fascista dei primi anni ‘30, nell’Agro Pontino, e tutt’oggi zona di coltivazione e agricoltura. Nonché di nuovi schiavi.

Ieri la piazza principale di Borgo Hermada si è riempita di sikh per la festa religiosa del libro sacro: uomini, donne, bambini col capo coperto e i piedi scalzi per reclamare pace e preghiere per la terra.

È stata un’emozione fortissima salire su quel palco e ricevere da loro una targa come riconoscimento per il mio impegno nella lotta al caporalato. Mi sento sempre una briciola dentro le battaglie, mi sembra sempre di non fare abbastanza. Ma ieri su quel palco eravamo in tante e tanti istituzioni e società civile uniti nella lotta per la giustizia, tra gli altri i miei preziosi compagni di viaggio Fabio Ciconte, Alessandro Capriccioli, Damiano Coletta, Elly Schlein, e il gigante Marco Omizzolo di InMigrazione.

E allora ho pensato che invece insieme si può, possiamo vincere contro il caporalato. Accanto e con i sikh di Latina.

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