Marta Bonafoni

Passi avanti per i lavoratori del CUP

Le ultime 48 ore hanno fatto segnare due buoni passi avanti nella difficile e delicata vertenza del Cup regionale, lasciando però ancora sul tappeto la mancata firma dell’accordo da parte della Cgil.

Ieri l’esito dell’incontro tra gli assessorati alla Sanità e al Lavoro della Regione Lazio e Cgil Cisl e Uil ha infatti reso evidente la grande complessità di questa vertenza: da una parte va salutata positivamente l’apertura di un nuovo tavolo, stavolta tecnico, che a partire dal 3 settembre e per 10 giorni avrà il compito di studiare tutte le possibili soluzioni che accanto ai posti di lavoro sappiano garantire livelli salariali e contrattuali alle operatrici e agli operatori del call-center e degli uffici. Dall’altra però si è arrivati alla costituzione del tavolo senza la firma da parte della Cgil.

Oggi poi un’altra novità: lo sciopero indetto da Usb e inizialmente previsto per il prossimo lunedì 3 settembre, alla luce di una convocazione della Regione per il sindacato di base, è stato spostato.

A piccoli passi dunque, ma la situazione si muove. Auspichiamo quindi – a maggior ragione con la novità di oggi – che nelle prossime ore si possa tornare a un quadro unitario di confronto, sempre avendo come obiettivo i diritti dei lavoratori.

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