No a sgombero Angelo Mai, sì al differimento
L’ Angelo Mai è uno spazio sociale che grazie al lavoro di chi lo gestisce tutti i giorni ha donato al territorio la possibilità di partecipare a laboratori, corsi, eventi che arricchiscono tutta la comunità. Sarebbe cieco pensare di svuotarlo dalle attività culturali di alto valore che la’ si svolgono, soprattutto visto che c’è tutta la volontà da parte degli occupanti di trovare una soluzione condivisa con l’amministrazione comunale.
L’atto di sgombero di questa mattina, piombato senza preavviso sull’Angelo Mai rappresenterebbe l’ottusità di chi non vede nell’apertura e nella restituzione degli spazi sociali il fulcro del cambiamento e dell’innovazione, per questo mi auguro che venga accolta la richiesta di differimento per permettere di trovare in tempi celeri una soluzione e non destinare all’abbandono un polo culturale di così rilevante importanza.