Marta Bonafoni

E’ grave quanto accaduto stamattina a Pietralata, dove 250 persone di origine rom, tra cui donne incinte e famiglie con bambini che avevano avviato un percorso di scolarizzazione, sono state sgomberate alle prime luci dell’alba. Senza alcun preavviso, senza alcuna soluzione alternativa, un dispiego di Polizia Municipale, Polizia di Stato e di Carabinieri hanno fatto irruzione in tenuta antisommossa nello stabile occupato da un anno in via Tiburtina e gli hanno intimato di lasciare lo stabile. Da quanto sappiamo non è stata neanche presentata loro alcuna notifica scritta di sgombero e, ad ora, le famiglie sono sparpagliate sul territorio.

Si tratta di un fatto grave, una violazione non solo dei diritti umani, ma anche degli obblighi internazionali, senza alcun rispetto delle garanzie procedurali in materia di sgomberi previste dal Comitato sui Diritti Economici, Sociali e Culturali delle Nazioni Unite, in parte recepite dal Decreto Minniti. Quale soluzione abitativa è prevista per le persone sgomberate? Quale garanzia di continuità scolastica per i bambini rimasti senza casa? Ancora una volta Roma si coglie impreparata e incapace di rispondere a fasce di popolazione sempre più vulnerabili e in condizioni di grave disagio economico.