Messa a bando di piazza San Cosimato scelta scellerata
La decisione di mettere a bando piazza San Cosimato nell’ambito dell’Estate romana è una scelta. E’ la stessa piazza che, da diverse stagioni estive, vive grazie all’arena organizzata dall’associazione Piccolo America, un vero e proprio esempio di buone pratiche, di cultura diffusa, di laboratorio cittadino. Un luogo che, fino a poco tempo fa, non era appetibile a nessuno e che ora, grazie all’impegno dei ragazzi dell’America, è stato valorizzato con un progetto unico in città. Aderisco quindi all’appello lanciato, ancora una volta, dal cinema America, perché porre fine a una progettualità di questo tipo significa non solo tagliare le gambe a un’esperienza che ha ottenuto l’apprezzamento unanime del mondo della cultura e del pubblico ma anche ostinarsi a non voler riconoscere tutto ciò che di bello è stato prodotto in passato in questa città. Mettere a bando quello spazio, senza alcuna progettualità, per di più dopo che da due mesi il Piccolo Cinema America e il I Municipio aveva presentato al Gabinetto del sindaco la richiesta di utilizzare piazza San Cosimato per la manifestazione estiva, è il limite di un’amministrazione come quella comunale che burocratizza ogni esperienza, anche la migliore, anche a costo di chiuderla.