Marta Bonafoni

Con Fondo Futuro un nuovo modello di sviluppo e opportunità

31,5 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo per finanziare progetti di autoimpiego, l’avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti.
Dopo i risultati positivi della prima edizione, che si è chiusa con il finanziamento di 1398 progetti, torna il bando Fondo Futuro grazie al quale la Regione Lazio vuole dare corpo e gambe alle buone idee attraverso il sostegno al microcredito e alla microfinanza, per l’erogazione di finanziamenti dai 5 ai 25 mila euro da restituire in 84 mesi al tasso agevolato rivolti a microimprese e a liberi professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario ordinario.
Novità importante di questa edizione è la “Riserva Sisma”, che destina 8 milioni di euro a microimprese attive o in corso di attivazione in uno dei 15 Comuni terremotati e “Liquidità sisma”per l’erogazione di finanziamenti a tasso zero a copertura delle esigenze di liquidità delle piccole aziende attive nell’area del Cratere.
I cittadini della Regione Lazio potranno contare quindi su uno strumento in più, che si inserisce dentro un quadro di azioni coordinate che punta a valorizzare quell’enorme patrimonio di energie fatto da giovani, over 50, categoria svantaggiate, potenziali imprenditori e, con un’attenzione particolare, donne.
Fondo Futuro rappresenta infatti anche una possibile opportunità economica per le donne che escono dai percorsi di violenza, promuovendone l’inserimento lavorativo anche attraverso forme di sostegno a iniziative imprenditoriali, come previsto dalla legge 4.
Oggi è stato messo un altro tassello per il sostegno alle pratiche virtuose, al rinnovamento del ciclo produttivo e ad un nuovo modello di sviluppo che sia in grado di dare risposte utili a chi soffre la crisi.
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