Marta Bonafoni

Due idee di sovranità sul proprio corpo

Luigi Manconi, l’Unità

Domenica, Avvenire pubblicava la testimonianza di Matteo, 19 anni, affetto da grave disabilità, che si rivolgeva a Fabiano Antoniani, il 40enne rimasto tetraplegico e cieco in seguito a un incidente, che ieri ha potuto porre fine alla propria esistenza in una clinica svizzera.
Pur nella delicatezza delle parole di Matteo e nella attenzione del quotidiano che le ospitava, emergeva una crudele contrapposizione tra due opzioni e due idee della vita e della morte che ritengo possa essere ricomposta con saggezza, attraverso un percorso inevitabilmente faticoso.

Condividi su:
Ultimi articoli