Sanità: Bonafoni-Lena, su Villa Aurora la Regione non spegnerà i riflettori
Questa mattina abbiamo incontrato una delegazione dei lavoratori della clinica Villa Aurora presso la sede del Consiglio regionale del Lazio.
Ancora una volta sono venuti a rappresentare, stavolta alla Pisana, la condizione in cui versano ormai da maggio: in 56 fra lavoratrici e lavoratori infatti non percepiscono lo stipendio, nonostante la continuità di servizio sanitario da loro garantita ai pazienti e nonostante fino all’altro giorno la Regione abbia garantito alla proprietà i fondi destinati alla struttura in quanto accreditata.
In questi giorni però con un decreto firmato dal Presidente Zingaretti in qualità di Commissario ad acta della Sanità, la Regione Lazio ha sospeso l’accreditamento a Villa Aurora, avendo la ASL Roma E riscontrato numerose violazioni dei requisiti minimi sia nella Rsa che nelle prestazioni ambulatoriali. Una sospensione che mette fine giustamente a una situazione non più sostenibile e denunciata proprio dai lavoratori, dopo la quale però la Regione non deve spegnere i suoi riflettori sulla vertenza.
Per questo ci impegneremo per convocazione di un tavolo con la Cabina di regia della Sanità e l’Assessorato al Lavoro, che sappia guardare al futuro della struttura di via Battistini a partire dalla salvaguardia dei livelli occupazionali.
A dichiararlo in una nota il Presidente della VII Commissione consiliare Politiche sociali e Salute Rodolfo Lena e la consigliera regionale di Sel membro della Commissione Marta Bonafoni.