Omofobia, l’unica risposta è il riconoscimento dei diritti delle coppie gay
L’unica risposta alle provocazioni omofobe apparse su manifesti affissi a Roma è agire in fretta per riconoscere sacrosanti diritti alle coppie gay e lesbiche.
La nota positiva di questa vicenda è l’intervento immediato del Comune di Roma che si è subito attivato per la rimozione, ma resta l’esigenza di agire con concretezza sia sul piano culturale che su quello normativo. L’educazione alle differenze, l’abbattimento di muri insopportabili di intolleranza ed ignoranza, il riconoscimento e l’esercizio effettivo dei diritti sono la chiave per dare voce alla parte sana del paese che è decisamente la maggioranza e molto più avanti di coloro che con arroganza hanno invaso, tra l’altro in modo abusivo, i muri della città.
Su questo il Parlamento faccia la sua parte e si proceda con determinazione alla discussione della legge Cirinnà. Non è una questione di parte politica, è il Paese ad aver bisogno di passi avanti sui diritti civili.