Femminicidio: nel Lazio un primato “negativo” che denunciamo quotidianamente
Il dato Eures che conferma Roma con 11 casi la città con il maggior numero di femminicidi nel 2013, non ci coglie impreparate.
E’ il triste primato con il quale ci confrontiamo quotidianamente come donne e come rappresentanti delle istituzione.
E la legge contro la Violenza di genere in vigore già da alcuni mesi nella Regione Lazio, fortemente voluta e costruita con le realtà delle donne e dell’associazionismo, rappresenta la risposta non omnicomprensiva ma sicuramente necessaria a questo dramma sociale che vede le donne come “vittime predestinate”.
Credo che il nostro sforzo debba essere intensificato in modo da coinvolgere settori sempre maggiori della società civile nel contrasto alla violenza di genere, attraverso l’educazione dei giovani, l’inclusione, il rifiuto della prevaricazione.
Obiettivi questi, che caratterizzano l’azione della Giunta Zingaretti impegnata fin dal suo insediamento a far sì che la lotta alla violenza sulle donne non sia derubricato a obiettivo non prioritario.