“Torno subito”, opportunità innovativa per i giovani e per un nuovo modello della Regione Lazio
Una bella giornata in cui grazie al progetto “Torno subito” è stato gettato un seme di speranza per il futuro, nonostante un contesto economico avvilito dalla disoccupazione e in particolare da quella giovanile.
Il bando presentato oggi dal presidente Zingaretti e dall’assessore Smeriglio prevede il finanziamento di esperienze formative e lavorative in Italia e all’estero per giovani dai 18 a 35 anni, per una platea complessiva di 10mila giovani del Lazio, per una formazione di almeno 8 mesi fuori, più minimo 4 mesi di work experience.
“Torno subito” attuato impegnando le risorse del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e quindi recuperando risorse che altrimenti rischiavano di tornare indietro, dimostra che a partire dalle istituzioni è indispensabile il coraggio di cambiare, di innovare, di mettere insieme e integrare il tema della conoscenza, della formazione e del lavoro ponendole al servizio di un nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione.
E’ necessario un patto etico con i giovani che aderiscono al bando, la Regione Lazio sostiene la formazione professionale e garantisce una indennità nel periodo di formazione, un vero e proprio “reddito per i cittadini in formazione” del nostro territorio, che poi riversano le loro nuove competenze nel sistema-Lazio.
Infatti, solo sentendoci soggetti di una comunità, potremo contribuire davvero a risollevare l’occupazione e l’economia: dobbiamo sentire la responsabilità del futuro del nostro Paese impegnandoci per uscire dalla rassegnazione diffusa.
Per raggiungere un nuovo modello di sviluppo dobbiamo puntare indiscutibilmente su scuola, ricerca e università, non esistono altre strade.
Serve investire sui talenti e le vocazioni delle persone, specie dei giovani: la conoscenza è un patrimonio non stimabile che deve essere fruibile e accessibile a tutti e le istituzioni devono sempre essere garanti di questo diritto