Marta Bonafoni

Tristezza per la scomparsa di Gianni Borgna, intellettuale e politico sempre disponibile al confronto

Il mio cordoglio e la mia tristezza per la scomparsa di Gianni Borgna, uomo di politica e cultura capace di imprimere  un significato inedito e uno sguardo internazionale alle politiche culturali della nostra città.

La sua scomparsa  lascia un segno indelebile per chi lo ha conosciuto durante la sua esperienza politica come assessore, con Rutelli prima e con Veltroni poi.

Gianni Borgna era un politico preparato e sempre pronto al confronto, che nel suo agire ha saputo sempre privilegiare il dialogo. Nell’aula Giulio Cesare come assessore quando veniva attaccato dall’opposizione  ed anche nella  piazza del Campidoglio, quando non rinunciava mai a confrontarsi con le tante realtà sociali e lavorative che non condividevano il percorso di interventi culturali da lui messi in campo.

Gianni Borgna era un intellettuale solare, un amministratore capace, un comunicatore eccellente. E anche un uomo gentile.

La sua mancanza lascia un vuoto vero, non retorico, nel dibattito sulle politiche culturali della nostra città.

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