Mutilazioni genitali femminili: un nuovo approccio culturale e clinico-assistenziale
Mercoledì 6 febbraio, ore 9.30
Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via Santa Maria in Via, 37 B – Roma
Il 6 febbraio in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale per l’abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili: oltre 140 milioni di donne e bambine nel mondo sono state sottoposte a questa pratica e circa 3 milioni sono i nuovi casi a rischio ogni anno.
La maggioranza di questi avvengono nei Paesi africani, seguiti da Medio Oriente e Paesi asiatici ma, in numero crescente, si registrano casi anche in Europa, Australia, Stati Uniti e Canada, anche in relazione ai flussi migratori.
Il 26 novembre 2012, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la prima Risoluzione di denuncia contro le MGF e l’Italia si è distinta nella campagna internazionale, conquistando un ruolo di interlocutore privilegiato con i Paesi africani, rispettando e supportando la loro piena ownership dell’iniziativa. Ha inoltre adottato la Legge n°7/2006 che è considerata un esempio a livello internazionale.
Il seminario vuole essere un momento di riflessione sugli interventi per prevenire le MGF ed aiutare chi ne è vittima attraverso l’ascolto e l’accompagnamento con un nuovo approccio psicologico e clinico-assistenziale.
Sarà presentato il volume “La speranza ferita”.