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03 Apr, 2013

Bambini schiavi: una piaga aperta

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Un business da 10 miliardi di dollari che coinvolge, secondo le Nazioni Unite, almeno 1,2 milioni di bambini. L’ultimo rapporto Onu sul traffico di esseri umani rivela cifre drammatiche. Quasi il 60% dei nuovi schiavi sono donne, in gran parte ragazzine costrette a prostituirsi. E nei Paesi in via di sviluppo sono migliaia i bambini impiegati nella produzione di beni da esportazione
Leggi l’articolo de L’Avvenire

02 Apr, 2013

Magari è l’ora di una “saggia” al Quirinale

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Ma non c’è dubbio che una “saggia” fra i 10 avrebbe avuto un forte connotato innovativo e simbolico, e di robuste competenze femminili l’Italia è piena. Così com’è vero che la politica è ancora tutto un campo da gioco maschile in cui le donne, anche se sono sempre di più e sempre più determinate, non hanno ancora trovato – se non di rado – spazi di leadership.
Leggi l’articolo di Europa

29 Mar, 2013

Non giocate con le nostre vite

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Pesante
operazione di polizia contro i giovani stranieri ospiti dei centri per minori non accompagnati di Roma. Prelevati ogni settimana a gruppo di dieci, in base a un elenco trasmesso dal Comune di Roma, e sottoposti a una procedura durissima. Ad attenderli, al termine dell’iter, una vita intera da clandestini.
La denuncia dell’associazione Yo Migro e le testimonianze video raccolte in collaborazione con Esc Infomigrante.
Leggi l’articolo da Zeroviolenzadonne.it

28 Mar, 2013

La pietà è morta

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Perché questo ha il significato di aggiungere una uccisione simbolica a quella reale; la prima, quella vera, era accaduta il 25 settembre 2005, quando col figlio era morta la speranza e si era cancellato il futuro della madre. Ora quella madre la si voleva uccidere una seconda volta. Chi dice viva all’assassino, dice morte alla vittima.
Leggi l’articolo de La Repubblica

26 Mar, 2013

Mariaelena, una vita spezzata nella tessitura

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Morire sul lavoro a 38 anni, con due figli da crescere e un marito che, da ora, dovrà tirarli su da solo. La tragedia è successa ieri a Cerreto Castello, 10 chilometri dalla Biella del tessile in agonia. Mariaelena Toppan, operaia, è finita col collo spezzato in un orditoio, la macchina in cui è rimasta impigliata la maglia che indossava e che l’ha strattonata fino ad ammazzarla.
Leggi l’articolo de La Stampa

25 Mar, 2013

25 marzo 2013, Pisana – inizia l’avventura!

abc inizio
Care e cari,

vi ri-scrivo oggi mentre mancano una manciata di ore all’insediamento del nuovo consiglio regionale del Lazio.

Ci siamo, alle 11 prenderà il via ufficialmente la decima legislatura di questa nostra affaticata Regione.
Io come sapete ci sono.
Sono là dentro e dentro alla maggioranza di centrosinistra che sostiene Nicola Zingaretti.
Sono là dentro – forse qualcuno di voi l’ha letto in giro – all’interno di un nuovo gruppo che si chiama “Per il Lazio” e che per la prima volta prova a tenere fede allo spirito del listino non chiamando i suoi esponenti ad aderire alle altre forze politiche, ma ad agire in un soggetto civico nuovo di zecca, al quale apparteniamo appunto noi 10, 5 uomini e 5 donne.
Oltretutto i miei colleghi venerdì hanno deciso di nominarmi vice-capogruppo di “Per il Lazio”!
Quindi il lavoro da fare aumenta prima ancora di iniziare… ma la cosa non mi spaventa: vuol dire che con ancora più forza porterò le mie istanze di donna di sinistra dentro quelle aule, in un momento così difficile per i cittadini del Lazio e in una fase tanto delicata per il nostro Paese.
Un’ultima cosa, che è anche il mio impegno.
Io da oggi sono là dentro, ma continuerò a essere anche qui fuori: con la testa, gli occhi, le orecchie, la voce, la mia presenza.
Perché entrare nelle istituzioni non vuol dire dimenticarsi delle persone in carne e ossa, significa anzi mettersi – in tutto e per tutto – al loro servizio.
Mi raccomando, non perdiamoci.
Adesso vado… si parte!
Un abbraccio,
Marta

23 Mar, 2013

L’Aquila e i fondi smarriti del centro antiviolenza (Fiorenza Sarzanini, Io Donna)

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Ci sono 3 milioni di euro stanziati nel 2009 dal governo per aprire e gestire un centro antiviolenza a L’Aquila. Il finanziamento era stato inserito nella legge per l’emergenza post sisma che affidava al Commissario per la Ricostruzione la gestione del denaro. Ma quei soldi non sono mai arrivati.
Leggi l’articolo del Corriere della Sera