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15 Mag, 2013

Sfuggite agli aguzzini e collaboratrici di giustizia. Ma l’Italia le “premia” chiudendole nei Cie

Centro_di_Identificazione_ed_Espulsione
Costrette
a prostituirsi, segregate, spesso stuprate e picchiate. È la storia di migliaia di immigrate “deportate” con l’inganno in Italia da connazionali senza scrupoli. Vittime della tratta a cui, nel nostro Paese, capita anche di subire un sorta di violenza “istituzionale”. Appartiene infatti a questa categoria l’80% delle straniere rinchiuse nei Cie.
Leggi l’articolo del Corriere della Sera

13 Mag, 2013

Ennesimo caso di lesbofobia nella Capitale

lesbofobia
Valentina e Rachele sono due ragazze comuni. Lavorano, vivono insieme, hanno una relazione stabile. In quartiere le vedono spesso rientrare a casa insieme.Una coppia che non suscita reazioni, il quartiere le conosce, hanno rapporti buoni con tutti.

Lo scorso 8 maggio le due ragazze, rientrando a casa verso le 22 sono avvicinate da quattro uomini e uno di loro inizia ad insultarle al grido di “Lesbiche di merda!”, altri insulti e risate sguaiate. Solo la risposta decisa e un bel po’ di sangue freddo consente loro di rispondere agli insulti e di guadagnare l’entrata di casa che era impedita dagli aggressori con fare minaccioso.

” Siamo purtroppo abituati a questo tipo di racconti” – dichiara *_Andrea Maccarrone, Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli_*__– “spesso le persone aggredite non sporgono esposti, come invece accaduto in questo caso. Il che rende più difficile una statistica su quanti siano i casi, ma la nostra esperienza ci dice che sono vissuto comune di molti gay, lesbiche e trans. Come Associazione consigliamo sempre di denunciare ogni forma di sopruso, minaccia verbale eancor di più aggressione fisica alle competenti autorità, perché sono in gioco la nostra sicurezza e dignità. Le due ragazze sono state scosse dal grave episodio e l’alternativa alla denuncia significherebbe vivere nella paura e non poter condurre liberamente la propria quotidianità”.

“Sono assolutamente necessari interventi culturali e di prevenzione perché non si può consentire che la cultura misogina e omofoba di pochi venga percepita come un portato accettabile della nostra società che nella sua maggioranza si dimostra sempre più accogliente. Per questo è necessario reagire e non lasciare che episodi di questo tipo possano essere minimizzati e sottaciuti, mentre solo una condanna unanime è in grado diisolarli davvero.”

Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

Andrea Maccarrone — Presidente
3297488791

Ufficio Stampa
3487708437

12 Mag, 2013

Pieno sostegno al ricordo per Giorgiana masi

“La piena cittadinanza può essere raggiunta solo attraverso un  allargamento dei diritti; è per questo che esprimo il mio pieno sostegno al presidio in Campo dei Fiori che le associazioni e i collettivi di donne hanno organizzato in ricordo di Giorgiana Masi”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliera regionale della lista Per il Lazio, in riferimento all’iniziativa “Nessuna marcia sui nostri corpi” che si è svolta oggi.

“Contemporaneamente – aggiunge Bonafoni – con la Marcia per la Vita ritroveremo sfilare ancora una volta a Roma gruppi di estremisti ed oltranzisti che negano la libertà della donna e i diritti acquisiti dalla società intera in anni di lotte fatte e vinte in nome della nostra Costituzione”.

“Il mio impegno in Regione Lazio – conclude la consigliera regionale di Peril Lazio – sarà concentrato tra le altre cose in difesa della piena applicazione della legge 194, per il potenziamento dei consultori, veri e propri presidi territoriali a difesa della salute delle donne, degli uomini, dei bambini, delle famiglie della nostra Regione”.

12 Mag, 2013

Pieno sostegno al ricordo per Giorgiana Masi

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“La piena cittadinanza può essere raggiunta solo attraverso un  allargamento dei diritti; è per questo che esprimo il mio pieno sostegno al presidio in Campo dei Fiori che le associazioni e i collettivi di donne hanno organizzato in ricordo di Giorgiana Masi”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliera regionale della lista Per il Lazio, in riferimento all’iniziativa “Nessuna marcia sui nostri corpi” che si è svolta oggi.

“Contemporaneamente – aggiunge Bonafoni – con la Marcia per la Vita ritroveremo sfilare ancora una volta a Roma gruppi di estremisti ed oltranzisti che negano la libertà della donna e i diritti acquisiti dalla società intera in anni di lotte fatte e vinte in nome della nostra Costituzione”.

“Il mio impegno in Regione Lazio – conclude la consigliera regionale di Peril Lazio – sarà concentrato tra le altre cose in difesa della piena applicazione della legge 194, per il potenziamento dei consultori, veri e propri presidi territoriali a difesa della salute delle donne, degli uomini, dei bambini, delle famiglie della nostra Regione”.

10 Mag, 2013

Favorire i giovani agricoltori per uscire dalla crisi

“L’accesso alla terra per i giovani agricoltori è una delle migliori strade per uscire dalla crisi attuale. Le istituzioni devono iniziare a farsi carico di questo tema”.

A dichiararlo è Marta Bonafoni, consigliere regionale del gruppo ‘Per il Lazio’, che questa mattina ha portato il suo sostegno all’iniziativa del Coordinamento Romano per l’accesso alla terra, che dall’alba di oggi si trova presso la Tenuta di Borghetto San Carlo (Parco di Veio), in via cassia 1450, per protestare contro il mancato rispetto della convenzione tra il Comune di Roma e il costruttore Mezzaroma. Quest’ultimo, infatti, ceduta la proprietà al Comune di Roma nel 2010, avrebbe dovuto ristrutturare il casale a sue spese entro il marzo del 2013, ma l’immobile a tutt’oggi versa in totale stato d’abbandono perché i lavori non sono mai cominciati. I giovani agricoltori promotori del presidio chiedono l’immediato avvio dei lavori di ristrutturazione per trasformare la Tenuta in occasione di lavoro per loro e di creazione di servizi e spazi verdi per la collettività.

“Con il consigliere regionale di Sel, Gino De Paolis – ha aggiunto Bonafoni – ho già presentato una proposta di legge affinché la Regione Lazio avvii un inventario delle terre pubbliche e predisponga le adeguate procedure per la loro assegnazione ai giovani agricoltori”.

10 Mag, 2013

Favorire i giovani agircoltori per uscire dalla crisi

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“L’accesso alla terra per i giovani agricoltori è una delle migliori strade per uscire dalla crisi attuale. Le istituzioni devono iniziare a farsi carico di questo tema”.
A dichiararlo è Marta Bonafoni, consigliere regionale del gruppo ‘Per il Lazio’, che questa mattina ha portato il suo sostegno all’iniziativa del Coordinamento Romano per l’accesso alla terra, che dall’alba di oggi si trova presso la Tenuta di Borghetto San Carlo (Parco di Veio), in via cassia 1450, per protestare contro il mancato rispetto della convenzione tra il Comune di Roma e il costruttore Mezzaroma.
Quest’ultimo, infatti, ceduta la proprietà al Comune di Roma nel 2010, avrebbe dovuto ristrutturare il casale a sue spese entro il marzo del 2013, ma l’immobile a tutt’oggi versa in totale stato d’abbandono perché i lavori non sono mai cominciati. I giovani agricoltori promotori del presidio chiedono l’immediato avvio dei lavori di ristrutturazione per trasformare la Tenuta in occasione di lavoro per loro e di creazione di servizi e spazi verdi per la collettività.

“Con il consigliere regionale di Sel, Gino De Paolis – ha aggiunto Bonafoni – ho già presentato una proposta di legge affinché la Regione Lazio avvii un inventario delle terre pubbliche e predisponga le adeguate procedure per la loro assegnazione ai giovani agricoltori”

08 Mag, 2013

Regione, il gruppo “Per il Lazio” rinuncia al permesso ZTL

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“La Regione destini quelle risorse alla collettività”

Il gruppo “Per il Lazio” rinuncia al permesso per l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) del Comune di Roma spettante a tutti i consiglieri della Regione Lazio. Lo hanno comunicato i Consiglieri Regionali appartenenti al Gruppo “Per il Lazio” con una lettera inviata agli uffici competenti, nella quale hanno spiegato di condividere e voler salvaguardare questa politica di limitazione del traffico “Riteniamo che i permessi alla ZTL debbano essere limitati a casi strettamente necessari, che sia fondamentale dare il buon esempio da parte di noi consiglieri regionali e che la mancanza di questa autorizzazione non possa in alcun modo inficiare il lavoro e le funzioni correlate al nostro ruolo, che riteniamo di poter svolgere in piena efficienza anche senza questo beneficio – si legge nella lettera firmata da Cristiana Avenali, Daniela Bianchi, Marta Bonafoni, Cristian Carrara, Baldassarre Favara, Rosa Giancola, Gianpaolo Manzella, Daniele Mitolo, Teresa Petrangolini, Riccardo Valentini -. Inoltre così facendo contribuiremo anche al risparmio di risorse economiche che la Regione Lazio potrà impiegare in maniera più utile per la collettività”.

“Abbiamo calcolato che in media, a seconda delle cilindrate, del tipo di alimentazione e del numero di consiglieri, si arriverebbe a risparmiare una cifra che si aggira attorno ai 20/30000 euro l’anno – continua il gruppo Per il Lazio -.”

“Con la politica delle ZTL si punta a proteggere dall’inquinamento e dalle automobili aree storiche e delicate della città insieme alla salute e alla qualità della vita dei cittadini, aumentare il numero di persone autorizzate a circolare in queste zone vanificherebbe la sua funzione – ha dichiarato Cristiana Avenali, promotrice dell’iniziativa-. Traffico e inquinamento si combattono proprio con politiche di limitazione del traffico veicolare, con la pedonalizzazione delle strade, il blocco della auto private a favore del mezzo pubblico e della mobilità nuova.”