Aborto indietro tutta
Racconta Andrea Cataldi: “Era martedì e io ero a letto con una tonsillite. In soggiorno mia moglie, alla diciottesima settimana di gravidanza cerca di tenere a bada il nostro primogenito Daniele non le concede tregua (…) Nella frenesia si fa largo il trillo di un telefono che non avremmo voluto sentire”. Simona alza una cornetta “che non avrebbe dovuto alzare”. Dall’altro capo l’ospedale di Ascoli Piceno, la città dove vivono, con i risultati dell’amniocentesi: “Dovremmo parlare con voi”. E arriva “il buio, all’improvviso”.
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