Presentazione del Rapporto Nazionale sul riutilizzo 2013
Martedì 17 dicembre, ore 11.30
Sala Rubes Triva
Via Lungotevere dei Mellini 27 – Roma
La Rete Nazionale Operatori dell’Usato presenterà il IV “Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2013”, realizzato dal Centro di Ricerca Economica e Sociale Occhio del Riciclone con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La presentazione, realizzata grazie alla collaborazione della Federazione Italiana servizi pubblici igiene ambientale –Federambiente, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, di aziende di igiene ambientale, di esponenti del settore dell’usato e dell’ambientalismo, di tecnici e specialisti della gestione dei rifiuti.
“In seguito all’evoluzione legislativa nazionale e comunitaria, in Italia si stanno moltiplicando le azioni istituzionali a favore del riutilizzo. Nel frattempo il mercato dell’usato, in controtendenza con la crisi, continua a crescere e generare posti di lavoro. Gli operatori del riutilizzo acquisiscono forza e capacità di iniziativa e chiedono a gran voce di non essere ignorati dalle politiche pubbliche. Il livello del dibattito cresce esponenzialmente ed esperti in ogni campo stanno producendo studi, elaborazioni, sperimentazioni, dimostrazioni ed opinioni caratterizzati da una qualità che in passato era molto più rara. Le proposte e i modelli avanzati oggi come non mai sono oggetto di un’analisi seria che lascia poco spazio al velleitarismo e all’improvvisazione”, spiega Antonio Conti, Portavoce della Rete ONU.
“Il Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2013 offre un ampio resoconto dei contributi tematici più importanti e significativi dell’anno in chiusura, ed è un valido strumento di analisi e ragionamento per i decisori e gli addetti chiamati a sviluppare politiche di riutilizzo. Gli interventi dei progetti europei Life+ in questo ambito e la nascita di strumenti di misurazione sempre più precisi del contributo ambientale del riutilizzo, sono alcuni degli elementi di novità che abbiamo deciso di approfondire nel rapporto”, afferma Pietro Luppi, Direttore del Centro di Ricerca Occhio del Riciclone.