Unioni civili, Roma sia una città senza discriminazioni
Sostengo pienamente l’impegno del sindaco Marino e della sua maggioranza per l’istituzione a Roma di un registro per le unioni civili.
Non e’ piu’ tempo di battaglie ideologiche tra laici e cattolici o difensori oltranzisti dell’istituto famiglia. È compito invece per le istituzioni di affrontare la realta’ e il mondo circostante senza alcuna preclusione. A Roma, come nell’intera regione Lazio, vivono moltissime famiglie di fatto, coppie omosessuali, che nutrono la loro unione di affetto, rispetto, impegni comuni.
Ritengo che a questi uomini e a queste donne vadano garantiti gli stessi diritti civili e di cittadinanza di quelli garantiti a chi ha varcato la soglia di una chiesa e di un municipio, senza differenza alcuna. Per questo sosterro’ politicamente il lavoro della maggioranza in Campidoglio per l’approvazione in tempi brevi della delibera per l’istituzione del registro delle unioni civili di Roma.
Un primo vero passo verso una citta’ accogliente. Credo che, lavorare nella direzione di rendere Roma un luogo senza discriminazioni nei confronti delle coppie dello stesso sesso ma al contrario inclusiva per tutti all’interno di un sistema di regole con diritti e doveri, non possa che renderci sereni e orgogliosi.