Con il Piano scuola di Zingaretti si torna ad investire sul sapere e il futuro dei giovani
Con i provvedimenti presentati oggi accompagnamo nel miglior modo possibile l’inizio della scuola per studenti, docenti, personale non docente, genitori.
Con il pacchetto di provvedimenti predisposto dagli assessori Refrigeri e Smeriglio che prevede 131 milioni di euro di investimenti per la manutenzione, la sicurezza e i progetti culturali ed educativi per le scuole dell’infanzia con particolare riguardo a quelli legati alla memoria, al cinema, alla storia e a progetti di contrasto all’omofobia, si inverte nettamente la tendenza del passato rispetto alla logica dei tagli lineari.
Ma soprattutto si segna la differenza rispetto a scelte che hanno considerato quella scolastica una spesa e non invece, un investimento. Un investimento necessario per far crescere nuove generazioni di ragazzi e ragazze consapevoli, capaci e formate.
Con il pacchetto presentato oggi andiamo ad incidere su un sistema messo a dura prova negli ultimi anni, convinti che, soltanto a partire dalla formazione dei giovani cittadini del Lazio si potrà arrivare al rilancio di un intera regione. Invertiamo la rotta, perché bisogna investire nella direzione giusta che è quella della conoscenza che ha alla base la scuola primaria e secondaria, gli istituti tecnici e la formazione professionale. Un sistema questo che in questi anni è stato abbandonato e non finanziato e che invece è l’ossatura di un nuovo diritto di cittadinanza.