Siria: no ai missili, sì alla diplomazia. Sit-in di SEL
Venerdì 30 agosto 2013, ore 17.00
Piazza San Marco
Roma
CONTRO L’INTERVENTO MILITARE IN SIRIA ED IN SOSTEGNO ALLA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE
Un intervento militare internazionale quale quello che si sta preparando con la guida degli Stati Uniti come reazione all’uso di armi chimiche contro la popolazione civile in Siria rischia di allontanare per sempre le prospettive di una soluzione politica, quella della Conferenza di Ginevra II, ad un conflitto tragico che in due anni ha portato morte e distruzione in tutto il paese. L’uso di armi di distruzione di massa è un crimine contro l’umanità inserito in un conflitto nel quale l’unica soluzione possibile alla contrapposizione tra le forze del regime di Assad e la miriade di gruppi armati di opposizione e qaedisti, è quella politica e negoziale, e non certamente il ricorso ad un intervento armato.
Un intervento al di fuori del mandato ONU e che, per limitato e chirurgico che sia stando alle dichiarazioni ufficiali del momento, rischia di arrecare ulteriore danno alle popolazioni civili ed infiammare una regione già scossa da profonde trasformazioni e violenza, compromettendo gravemente la tenuta del sistema multilaterale, a partire dalle Nazioni Unite.
Facciamo nostro l’appello al dialogo ed al negoziato del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki-Moon. Riaffermiamo la nostra netta contrarietà ad un intervento militare internazionale. Chiediamo che il governo italiano si impegni ad intensificare gli sforzi della diplomazia internazionale, per un cessate il fuoco immediato, un’indagine accurata da parte degli ispettori ONU sulle effettive responsabilità nell’uso di armi chimiche, un rafforzamento delle attività umanitarie di ONU e ONG in sostegno alle popolazioni civili, e l’accoglienza nel nostro paese di chi fugge dalla guerra.
Per questo Sinistra Ecologia Libertà convoca un sit-in, presso Piazza San Marco a Roma, per il giorno venerdì 30 agosto alle ore 17.00