Vicenda CEM: le istituzioni sono più vicine alle persone
Un altro ‘piccolo’ ma concreto gesto di avvicinamento delle istituzioni regionali ai bisogni reali delle persone e alla difesa concreta del diritto alla salute.
Non posso che essere soddisfatta per la positiva risoluzione della vicenda del CEM – Centro di educazione motoria – di via Ramazzini sotto minaccia di chiusura a causa di un rimpallo di responsabilita’ e passaggi burocratici che hanno messo a rischio il prosieguo dell’attivita’ assistenziale della struttura.
Agli oltre 100 pazienti disabili in gran parte adulti, di cui 45 in regime assistenziale residenziale, grazie al protocollo d’intesa firmato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal presidente provinciale della Croce rossa italiana, Flavio Ronzi, e dal commissario straordinario della Asl RmD, Alessandro Cipolla sara’ garantita l’assistenza scongiurando ogni rischio di chiusura o trasferimento in altre sedi.
L’accordo raggiunto oggi superando i tanti inutili cavilli burocratici e’ importante perche’ riporta serenita’ e tranquillita’ alle famiglie degli assistiti e a quelle dei lavoratori impegnati nell’assistenza dei disabili. La risoluzione della questione CEM rappresenta un altro passo verso quel modello di difesa del diritto alla salute incardinato su un principio di giustizia che vogliamo assicurare a tutti i cittadini e le cittadine del Lazio.