Kyenge: “Va giudicato il crimine, non l’etnia”
Circondata da bambini, mischiata alle senegalesi e nigeriane. E chiamata per nome da chi ha dieci anni e il suo stesso desiderio di battersi. “Per favore, Cécile. Per favore, ministro, impegnati. Te Io chiedo a nome di tutti i bimbi stranieri che sono nati in Italia. Conto su dite, per questa cittadinanza”, le chiede Fatu.
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