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14 Dic, 2017

Sanità, stabilizzazione primi 1000 precari fondamentale per nuovo modello con al centro cittadini

La stabilizzazione di oltre 1000 precari della sanità del Lazio, presentata oggi dal presidente Nicola Zingaretti, dimostra che in questi anni la Regione Lazio si è mossa sulla giusta strada. Si tratta della piu’ grande stabilizzazione dei lavoratori nella sanita’ del Lazio mai avvenuta mediante procedure concorsuali, per altro condivisa con tutte le organizzazioni sindacali. Uno sforzo enorme che ha riguardato tutte le Aziende sanitarie del Lazio e che proseguirà nei prossimi giorni fino ad essere completato nei primi mesi dell’anno 2018.
Il processo di stabilizzazione fa parte di un percorso di risanamento dei conti della sanita’ regionale iniziato dalla Giunta Zingaretti nel 2013, che ha portato anche all’uscita dal commissariamento prevista entro il 31 dicembre del 2018 e ratificata solo qualche giorno fa in Consiglio dei Ministri. Un’uscita che poggia su basi concrete e che si traduce in maggiori risorse da destinare al personale, alle strutture sanitarie e, conseguentemente, alla qualità delle cure e della vita dei lavoratori e delle lavoratrici”.Così in una nota Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Rosa Giancola, Consigliere di Insieme per il Lazio.

06 Dic, 2017

Verso il traguardo dell’accreditamento per 45 progetti sulle dipendenze della Regione

Nel Lazio due anni fa abbiamo iniziato un percorso delicato e importantissimo con l’intento di traghettare i 45 progetti sulle #dipendenze da sostanze attivi sul nostro territorio verso un regime di accreditamento.

I progetti sulle tossicodipendenze sono quei servizi sociosanitari che negli ultimi venti anni hanno letteralmente fatto modello con gli interventi di riduzione del danno e del rischio, sulla bassa soglia, lavorando sulle competenze degli utenti. E questo intorno a un fenomeno in continua evoluzione come quello delle droghe.

Accreditarli al sistema significa metterli in sicurezza, garantire loro risorse e programmazione, scommettere sulla qualità e sulla continuità del lavoro degli operatori. Ora siamo all’ultimo miglio di questo passaggio che è cruciale e ieri in una bella assemblea convocata dal #Cnca ho rinnovato il mio impegno ad accompagnare il percorso al traguardo insieme alla giunta e alla direzione sociosanitaria. Senza errori.

Perché occuparsi di dipendenze col passo giusto significa guardare alla salute di quegli utenti – fragilissimi fra i fragili – ma anche alla salute delle nostre comunità. E declinare il tema della sicurezza delle città alla voce “sicurezza sociale”.

Per la cronaca, a Roma la giunta Raggi ha evitato tutte queste parole e ogni sforzo: semplicemente ha azzerato i servizi contro le tossicodipendenze. Zero soldi in bilancio e l’incapacità di spendere i due milioni che la Regione le ha trasferito, chiusi in un cassetto.

01 Dic, 2017

Giornata storica, il Lazio è fuori dal commissariamento

“Una giornata storica per il Lazio. L’uscita dal commissariamento della sanita’, dopo dieci anni, e’ l’obiettivo che questa amministrazione ha perseguito con tenacia e anche con enorme senso di responsabilita’.

I fatti saranno concreti e le ricadute sullo stato della sanita’ e dei servizi offerti ai cittadini vedranno la svolta che attendevamo da lunghissimo tempo. In primo luogo, lo ha annunciato lo stesso Presidente Zingaretti, andra’ in porto lo sviluppo di un piano straordinario di assunzioni, che dalle 68 deroghe del 2013 alle oltre 700 nel 2016, prevede per il biennio in corso 2017-2018 l’ingresso di 3.500 unita’.

Accanto a questo c’e’ gia’ un piano di investimenti di 720 mln euro tra infrastrutture e l`acquisto di nuovi materiali. Si torna, dopo un lavoro di contenimento della spesa, costato anche molto sul piano del consenso e della popolarita’, alla programmazione, alle scelte condivise e politiche che tengono conto delle esigenze specifiche di ogni Asl.

Il sacrificio fatto fino ad oggi, i disagi vissuti nelle tante e differenti realta’ territoriali, volgono quindi verso una direzione diversa. La buona politica e’ anche questo.

Grazie quindi al Presidente Zingaretti e alla Cabina di regia, ma anche al Consiglio tutto, perche’ affrontare con serieta’ un tema cosi’ sensibile per tutti i cittadini e’ stato il segno di credibilita’ che consente di annoverare questo risultato come la vittoria di tutti e di tutto il Lazio”.

Cosi’ in un comunicato Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi, Rosa Giancola Consigliere di Insieme per il Lazio

30 Nov, 2017

Lazio all’avanguardia su rete oncologica, Lombardi non dica bugie

Su un tema importante, come quello che riguarda le reti oncologiche e, in particolare, il tumore alla mammella, così delicato e centrale per la salute di tante donne, occorre chiarezza e prudenza.

Rappresentare il Lazio come una Regione che fatica ad affermare un modello di cura delle malattie oncologiche, come fa la deputata Roberta Lombardi, non corrisponde alla realtà dei fatti. Su questo tema, infatti, il Lazio al contrario è una delle Regioni più attive in Italia.

La nostra è stata la prima Regione a recepire la direttiva del Ministero della Salute sui centri di senologia e avviare il modello organizzativo di brest unit per assicurare la multidisciplinarietà dell’assistenza in una patologia di tale complessità. Una rete che è composta da 15 centri di assoluta eccellenza.

Abbiamo inoltre 36 strutture di diagnostica clinica e 39 centri di screening che coprono l’intero territorio regionale. Proprio sugli screening oncologici alla mammella, si registra uno dei maggiori successi della nuova sanità del Lazio: la percentuale di mammografie effettuate negli ultimi 3 anni è aumentata del 40%. La percentuale di tumori alla mammella scoperti e operati negli ultimi 3 anni è salita del 68%.

Questo vuol dire che, grazie alle campagne di screening e all’accesso diretto (cioè senza liste d’attesa) nel 2016 siamo riusciti a garantire una mammografia di screening a 142.039 donne in età target. E ciò ha significato che nel 2016 quasi mille donne hanno scoperto di avere un tumore alla mammella e quindi sono state prese in carico dalle strutture regionali di riferimento.

Questi dati positivi sono, del resto, riscontrabili anche nelle altre patologie oncologiche: grazie all’aumento degli inviti e delle adesioni, sulla cervice uterina passiamo da 332 casi diagnosticati del 2013 ai 417 del 2016. Su colon retto passiamo da 243 casi diagnosticato nel 2013 a 491 del 2016. Bisogna ovviamente andare avanti.

Ma sostenere che il Lazio è fermo su questo punto è una vera e propria distorsione della realtà.

22 Nov, 2017

Medicina Solidale, quanto ancora durerà il silenzio del Campidoglio?

Ci domandiamo quanto ancora durerà il silenzio del Campidoglio nei confronti di Medicina Solidale, nonostante i ripetuti appelli lanciati oggi, come nei giorni corsi, sul rischio di mancate cure per oltre 15mila poveri della Capitale.

Visto l’inspiegabile silenzio dell’assessorato alle politiche sociali di Roma Capitale che allora sia la Sindaca a battere un colpo per sanare quei passaggi burocratici che rischiano di compromettere lo svolgimento delle attività.

Davvero non se ne può più: non ne possono più i medici, che operano nonostante le difficoltà ma ancor più le mamme, i bambini e i cittadini più indigenti, che senza una presa in carico del problema da parte del Campidoglio non potranno più accedere alle cure gratuitamente.

Non sappiamo se si tratti di clamorosa sciatteria o di una scelta politica precisa, ma il silenzio e l’inerzia di Roma Capitale nei confronti di Medicina Solidale pensiamo si debbano interrompere al più presto.

27 Ott, 2017

Il San camillo le suona

Domenica 3 dicembre 2017, ore 21
Teatro Vascello

Evento musicale di alleanza tra cultura e salute con le band dei professionisti dell’Ospedale – medici ed infermieri – insieme sul palco!
Docs in Jazz , the Risk Band, Falzi&Scorretti

Medici, infermieri e professionisti della salute dell’Ospedale San Camillo-Forlanini portano sul palco un concerto a scopo benefico.

“Il San Camillo le suona!” dalle 21 alle 23 una jam-session sul palco del Teatro Vascello, cuore artistico del quartiere Monteverde.

Un evento per rinforzare il legame unico ed indissolubile di questo quadrante della città con “l’Ospedale della Circonvallazione”.
Un modo diverso per mostrare a tutto campo l’impegno e la passione dei professionisti del San Camillo che appronteranno un viaggio musicale dal jazz al country, passando attraverso i classici del soul.

Un modo originale per rinnovare quel binomio che già gli antichi Greci avevano messo sotto la protezione di un’unica divinità: “musica e medicina”. Un mix di arti capaci di suscitare passione ed energia in chi riesce ad approfondirle entrambi.

I sentimenti che animano i professionisti del San Camillo, quando suonano sul palco e quando quotidianamente si prendono cura dei loro pazienti.
La buona musica dal vivo anche per avvicinare in modo originale i romani e le romane all’Ospedale San Camillo.
Un’azienda ospedaliera pubblica, sede di eccellenza riconosciute a livello mondiale troppo spesso “colpevolmente” raccontata solo attraverso la lente dei disagi e delle attese.

La serata – alla quale tutti gli artisti partecipano a titolo gratuito e che avrà la la direzione artistica di Manuela Kustermann – è stata fortemente voluta dalla Direzione aziendale dell’Ospedale come momento “unico” di incontro tra le differenti realtà che a partire dal Municipio sentono l’Ospedale come loro punto di riferimento.
Il ricavato dei biglietti con offerta minima di dieci euro, sarà destinato a progetti di miglioramento dell’Ospedale stesso.

All’evento saranno presenti rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni uniti nella “mission” di rendere più forte il San Camillo. Musicisti, medici, pazienti, infermieri,volontari, cittadini, alleati nel sentimento più nobile: l’amore per la vita declinato attraverso la musica.

07 Ott, 2017

Giro di vite sulle strutture sanitarie private. Niente accredito a chi usa precari

Anna Rita Cillis, La Repubblica

Niente precari, lavoratori con partita Iva o contratti a progetto e simili. Cambiano i criteri per l’accreditamento delle strutture sanitarie e riabilitative private del Lazio. Il governatore della Regione, Nicola Zingaretti, ha appena firmato un decreto che riporta “regole certe”, per usare le sue stesse parole, per quanto riguarda i contratti del personale sanitario impiegato all’interno di cliniche, case di cura, e ospedali privati che erogano prestazioni per conto del Servizio sanitario regionale.

05 Ott, 2017

VII Commissione

Martedì 7 novembre 2017, ore 10.30
Sala Etruschi

Proposta di deliberazione consiliare n. 77 dell’8 maggio 2017 concernente: ”Approvazione del Piano sociale regionale denominato “Prendersi cura, un bene comune””, adottata dalla Giunta regionale con decisione n. 17 del 4 maggio 2017.

Martedì 7 novembre 2017, ore 12.30
Sala Etruschi

Audizione con il coordinamento regionale dei centri di riabilitazione ex art. 26.

 

28 Set, 2017

VII Commissione

Martedì 31 ottobre 2017, ore 10.30
Sala Etruschi – Consiglio Regionale

Due argomenti all’ordine del giorno:

1) Schema di decreto del presidente della Regione Lazio n. 71/VII “Nomina del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Rieti”;

2) Schema di deliberazione n. 255 “Approvazione schema di regolamento regionale concernente: regolamento di attuazione e integrazione della legge regionale 12 giugno 2015 n. 7 (Istituzione del registro tumori della Regione Lazio)”.