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16 Ott, 2015

Agenda NoiDonneCult 2016

Giovedì 19 novembre, ore 18.00 – 19.30
Casa internazionale delle donne di Roma
Via della Lungara, 19 – Roma

Giovedì 19 novembre alla Casa Internazionale di Roma presentazione dell’Agenda 2016 NOIDONNEcult con le interpreti di ‘Signorinette’

AL VOTO AL VOTO
Donne alle urne ieri e oggi. Ci crediano ancora?

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Noidonne, storica testata del movimento femminile italiano, giovedì 19 novembre alla Casa Internazionale delle donne di Roma, presenta la sua prima agenda Noidonnecult, dedicata simbolicamente al voto alle donne che nel 2016 compie 70 anni. Approfitteremo di questo anniversario per riflettere sul senso del voto oggi, partendo dalle nostre esperienze e dal significato che diamo alla partecipazione politica.

Sebbene il Parlamento e il governo italiani registrino oggi la più alta presenza femminile della storia, si avverte una distanza tra elette ed elettrici, nel quadro più ampio di una disaffezione per la politica, che ad ogni elezione si fa più evidente. In questo scenario, come e dove si manifesta oggi quella partecipazione appassionata che le donne esprimevano nel ’46 con la battaglia per il suffragio? E che pensano di questo le italiane di seconda generazione che lottano per una piena cittadinanza di cui il voto è espressione importante?

Ne parleremo con Simona Ammerata, attivista del collettivo Casa delle donne Lucha y Siesta, Barbara Bonomi Romagnoli giornalista e autrice di “Irriverenti e libere. Femminismi del terzo millennio”, Kwanza Musi Dos Santos attivista dell’associazione QuestaèRoma, Cristina Petrucci attivista e parte della Delegazione di Osservatori Internazionali alle scorse elezioni in Turchia e Silvia Vaccaro giornalista e curatrice dell’agenda.

Ad aprire e chiudere la tavola rotonda ci saranno Anna Maria Loliva, Tiziana Avarista e Federica Marchettini, ideatrici e protagoniste, insieme a Carmen Giardina, dello spettacolo “Signorinette” dedicato al voto alle donne, che andrà in scena a marzo al Teatro Tor di Nona di Roma.

All’incontro seguirà un piccolo brindisi e durante l’evento sarà possibile acquistare l’agenda al prezzo complice di 10 euro.

www.noidonne.org

15 Ott, 2015

La politica che innamora

In questi giorni sono venuti in visita diplomatica a Roma Daniel Placeres ed Heber Bousses, deputato e dirigente del MMP – Movimiento de Partecipaciòn Popular – il partito del grandissimo presidente dell’Uruguay Pepe Mujica.

Ho avuto la fortuna di incontrarli lunedì mattina.

Grazie a Giulio Marcon e a Carlo De Angelis, nella saletta riunioni del gruppo #Sel a Montecitorio.

Sono state ore di un’intensità potente.

Come le loro parole: potenti e semplici.

Ci hanno raccontato del valore dell’#umiltà in politica, che non vuol dire avere una visione impoverita della democrazia ma mettersi all’altezza delle persone nel momento in cui si prendono le decisioni.

Ci hanno raccontato di #sceltepopolari, non populiste, ossia di quando chi è al governo punta innanzitutto a dare una casa a tutti, un reddito per istruire i figli, un frigo con cibo sufficiente per mangiare, la possibilità di divertirsi con gli amici nel week- end.

Ci hanno detto di come per unire il Frente Amplio occorra partire dalle #pratiche della politica capaci di coagulare consenso, e non dalle distinzioni ideologiche, che portano inevitabilmente dritto verso le divisioni.

Ci hanno raccontato di come interpretano loro il loro stare in Parlamento e nelle Istituzioni: stanno là per aprire le #porte alla gente.

Infine Placeres ed Heber hanno consegnato nelle nostre mani il seguente suggerimento: fate innamorare i #giovani del vostro programma.

Ecco. Io penso che noialtri dovremmo attrezzarci a fare tutto questo.

Con semplicità e passione. Innamorandoci da capo della politica.

09 Ott, 2015

Lo sguardo sulla città

Ci ho dormito su.

Dopo una giornata passata a votare un’ottima legge contro l’usura mentre tutto attorno cresceva il rumore delle macerie che venivano giù.

Dopo un pomeriggio vissuto accanto a tanti bravissimi amministratori municipali, addosso i brividi di una doccia fredda, le lacrime calde agli occhi.

Dopo una serata seduta in macchina sfiorando Roma in cui ancora una volta mi sono trovata a pensare “ci risiamo, di nuovo la mia città vive momenti difficilissimi”.

Provo a dire la mia sulle ‪#‎dimissioni‬ del Sindaco ‪#‎Marino‬.

Per un attimo lascio da parte la questione degli scontrini, pur pensando che il tema non sia il rimborso ma – nel caso – la menzogna. Lascio perdere il giornalismo quanto riesca ad essere un pessimo mestiere quando si allea di fatto alle peggiori consorterie. Mi tolgo dalla testa persino quella che penso essere ora la faccia soddisfatta di ‪#‎Renzi‬, che da mesi aveva il dito pronto sul pulsante “game over” e non vedeva l’ora di pigiarlo.

Io semplicemente oggi penso questo.

Che il Sindaco #Marino dopo aver gloriosamente voltato le spalle ai soliti poteri forti e criminali della Capitale, non è stato capace di fare l’altro gesto necessario a governare Roma: guardarla negli occhi.

Non si è messo alla sua altezza, non l’ha ascoltata fino in fondo, non ha stabilito con lei un’empatia.

Quindi non l’ha capita.

Dopo aver scansato le mani dalla città, non ha posato davvero lo sguardo sulla città.

Difficilmente questa cosa potrà accadere nei prossimi venti giorni.

05 Ott, 2015

Cosa resta della politica se la tv diventa il nemico

La polemica tra leader politici e giornalisti tv è una costante in Italia, da almeno un paio di decenni.
Ma il discorso cambia quando le tensioni si accendono fra esponenti di centro-sinistra e programmi di Rai 3. La rete “amica”. Storicamente. Così, i dissensi espressi dal premier contro il Tg3 e, anzitutto, contro Ballarò, il talk “politico” del martedì, hanno suscitato sorpresa e molte critiche. Intimidazioni all’autonomia e alla libertà dell’informazione. Tanto che si è parlato di “editto bulgaro”.
Ilvo Diamanti, La Repubblica

30 Set, 2015

Roma, non si piange su una città coloniale

Giovedì 5 Novembre, ore 18.00
Scuola Danilo Dolci c/o Agenzia Diritti
Via Luigi Montuori 5, Roma (Fermata Garbatella Metro B)

Giovedì 5 Novembre, dalle 18.00 alle 20.00, la Scuola Danilo Dolci  nella nuova sede presso l’Agenzia Diritti in Via Luigi Montuori 5, Roma (Fermata Garbatella Metro B) –  in collaborazione con Assessorato Politiche culturali, Intercultura e di Memoria Storica dell’VIII Municipio e Agenzia Diritti “Nuova Cittadinanza” – ti invita all’incontro sul tema:

Roma, non si piange su una città coloniale
Note sulla politica romana con Walter Tocci (deputato PD)

Partendo da un’esortazione ricavata dalla Meditazione Orale di Pier Paolo Pasolini che invita a non piangere su una città coloniale che, nel corso dei secoli, ha superato qualsiasi crisi, Tocci ci richiama alla necessità di continuare  a porci delle sfide ambiziose nel governo  della città, e a immaginare, in forma collettiva, il suo futuro.

La sede della Scuola Danilo Dolci è in Via Luigi Montuori 5, Roma (06/51882581), a Garbatella, dietro il Teatro Palladium e il CSOA La Strada, raggiungibile da Piazza Damiano Sauli accanto alla Scuola Cesare Battisti.

25 Set, 2015

Toccata l’identità smarrita

Dialogo, solidarietà, sussidiarietà, bene comune, inclusione, accoglienza. La cura del prossimo. L’attenzione al più debole. Pace. Ambiente. Sostenibilità. Sobrietà. Costruzione di ponti. Lotta alla povertà. Abolizione della pena di morte. Stop alle armi che alimentano le guerre. Le parole del Papa. Il linguaggio di Francesco, C’era da aspettarselo, un discorso così, di fronte al Congresso americano?
Guido Moltedo, Il Manifesto

21 Set, 2015

Scuola Danilo Dolci

Mercoledì 21 Ottobre, dalle 18.00 alle 20.00
Agenzia Diritti
Via Luigi Montuori 5, Roma (Fermata Garbatella Metro B)

Fra passato e futuro. Nel passaggio di tempo fra il non più e il non ancora
Riflessioni politiche a partire da Hannah Arendt

con

Michele Nardelli Trentino, ex Consigliere Comunale Provincia di Trento, fondatore di Osservatorio Balcani Caucaso, Politica Responsabile e Territoriali ed europei

Le future date previste per il 2016 saranno, sempre di Mercoledì: 10 e 24 Febbraio, 9 e 23 Marzo, 6 e 20 Aprile, 4 e 18 Maggio

La Quota di Complicità per l’intero corso è di 30 euro, 20 euro per non occupati (per chi volesse sostenere il progetto 50 euro) e serve esclusivamente, pur non essendo obbligatoria, per viaggi e permanenza dei docenti che arrivano da fuori Roma.

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