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La crisi di governo ha raggiunto il punto più alto portando alla fine dell’esperienza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi e conseguentemente di Matteo Salvini al ministero dell’Interno. In questa fase di stallo in cui dal Viminale – a breve senza guida – potranno lavorare solo per l’ordinaria amministrazione è evidente che non ci sono le condizioni per garantire l’ordine pubblico ed un lavoro interistituzionale nella gestione degli sgomberi a Roma.

Non è possibile agire in pieno agosto senza una soluzione abitativa, i cittadini e le famiglie senza un intervento coordinato andranno inevitabilmente incontro anche a difficoltà di tipo organizzativo, in particolare con la riapertura delle scuole. Un vero allarme sociale che richiede l’attenzione di tutte le istituzioni.

Oggi l’istituzione che questi sgomberi li ha chiesti vive una condizione di vacatio. Con le dimissioni di Conte e le consultazioni in corso al Quirinale non resta che una possibilità: fermare gli sgomberi. A tale proposito, un intervento dell’assessore Valeriani, che chieda formalmente alla Prefetta di sospendere gli sgomberi fino a quando il quadro generale sarà più definito, sarebbe prezioso.”.

Marta Bonafoni, capogruppo Lista Civica Zingaretti
Paolo Ciani, capogruppo Centro Solidale Demos
Alessandro Capriccioli, capogruppo +Europa Radicali

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