A volte, in giorni preoccupanti, di politica confusa come questi, succedono anche cose belle. Ieri sono stata a Vetralla, in provincia di Viterbo, in occasione dell’inaugurazione della Casa delle donne, a parlare dei loro diritti, di discriminazione di genere, di opportunità e di fragilità.
La Casa delle donne, in rete con le altre esperienze di autonomia nel Lazio, è un punto di avanzamento significativo per tutta la città, uno spazio pubblico in disuso che è stato restituito alla cittadinanza, grazie ad un’amministrazione lungimirante che ne comprende il valore ed un’associazione di donne forti che hanno deciso di cambiare il territorio in cui vivono.
Insieme, quando si vuole, si possono fare grandi cose e ieri è stata una giornata importante, in mezzo ad una palude complicata.