Con l’intesa raggiunta questa notte per l’accordo quadro sulla cassa integrazione in deroga – tra la Regione Lazio e le associazioni datoriali – i lavoratori e le lavoratrici del nostro territorio ottengono risposte e garanzie in questa fase complessa.
Con questo accordo ogni impresa, al di là della dimensione, ha a disposizione un ammortizzatore sociale che permette di sospendere le attività, tutelando dunque le condizioni e la salute del proprio personale. Una prima risposta che vede lo stanziamento di circa 145 milioni, in base alla ripartizione stabilita da decreto, a cui andranno ad aggiungersi – come affermato anche dall’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino – ulteriori risorse per dare continuità di reddito a tutti.
L’intesa raggiunta amplia la platea dei destinatari rispetto a quanto previsto dal decreto Cura Italia, potranno difatti accedere alla cassa: i lavoratori a tempo determinato e intermittenti, gli operatori precari del settore agricolo e della pesca, del terzo settore, oltre che i dipendenti degli studi professionali, i somministrati e i dipendenti delle micro aziende artigiane.
Come più volte ribadito l’obiettivo dell’amministrazione regionale è non lasciare indietro nessuno. Le imprese ed i lavoratori sono alla base del sistema economico regionale, per questo a poche ore dall’intervento del Governo abbiamo messo in campo soluzioni e garanzie.