Top

Condivido le preoccupazioni di CGIL e UIL che oggi hanno inviato una lettera al Presidente Rocca per esprimere i loro timori in merito all’approvazione in Parlamento dell’emendamento che consente alle associazioni antiabortiste di operare nei consultori pubblici.

Bene hanno fatto le due organizzazioni sindacali a chiedere all’amministrazione regionale un incontro urgente, per approfondire la situazione dei consultori nel Lazio e per rilanciare la loro presenza sul territorio, ampliandone anche l’offerta dei servizi, proprio nell’ottica della multidisciplinarietà che li caratterizza da sempre.

Di fronte ai cambiamenti della società e alle minacce alla libertà e all’autodeterminazione delle donne, i consultori sono presidi fondamentali.

Spetta alla Regione il compito di renderli diffusi e disponibili in tutti i territori e in tutte le comunità del Lazio. È quindi sacrosanta la mobilitazione che sono pronti a organizzare CGIL e UIL, nel caso in cui, anziché investire su questo rilancio, la destra al governo della Regione volesse incoraggiare la presenza al loro interno di associazioni antiabortiste.

Tagged : CGIL di Roma e del Lazio consultori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *