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02 Dic, 2013

La Chinatown toscana senza diritti né dignità

La commozione è arbitraria, anche in mezzo a una tragedia vi sopraffà con un dettaglio. Sul pavimento nero di acqua e cenere erano i bottoni: centinaia, migliaia di bottoni disseminati di ogni misura e colore. Archeologia contemporanea, un tappeto di bottoni alla deriva per una Pompei di cinesi a Prato. Un’altra cosa colpiva e quasi esasperava: che, di qua dai cordoni tesi per proteggere la fatica dei soccorritori, gli italiani – e telecamere fotografi e cronisti – stessero nei propri capannelli, e i cinesi, giovani quasi tutti, donne e uomini, e qualche bambino, nei loro.
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28 Nov, 2013

Se cade la maschera

L’atto simbolico dell’espulsione di Silvio Berlusconi dalle istituzioni parlamentari alla fine si è compiuto. L’aula del senato ha mostrato, in diretta televisiva, le ultime difese delle truppe dei fedelissimi: senatori che denunciavano il sacrificio del leader, senatrici vestite a lutto, non contro l’immagine femminile sfigurata dall’epopea del bunga-bunga.
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27 Nov, 2013

Gay in fuga dalla Russia di Putin

Dentro il palazzo la firma degli accordi commerciali tra Italia e Russia (Letta e Putin), fuori la protesta delle associazioni gay contro la violazione dei diritti umani nella Federazione russa. Trieste ieri era così. Divisa a metà: tra la politica in pectore al lavoro sulle intese economiche, siglate per il vertice per l’Anno incrociato del Turismo Italia-Russia, e la società civile in piazza con la manifestazione.
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26 Nov, 2013

“Io, sfregiata, non ho più paura”

Ho detto mille volte che volersi bene è la cosa più importante. Ma so per esperienza che non è scontato. E mai mi permetterei di giudicare le donne che hanno paura, che sono paralizzate dalla paura e che non reagiscono. Le capisco profondamente, so bene che dall’esterno sembra un’assurdità non ribellarsi. So fin troppo bene che si arriva a credere di essere sempre nel torto invece che di subire un torto. Ma proprio perché lo so mi è anche chiaro che nel labirinto della violenza c’è sempre una via d’uscita. Sempre.
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25 Nov, 2013

La nostra legge contro la violenza sulle donne sarà all’avanguardia

Stiamo procedendo in un percorso partecipato e condiviso in Commissione Cultura e Pari opportunità per arrivare nelle prossime settimane, quindi entro il primo anno di legislatura, a licenziare la proposta di legge contro la violenza sulle donne. Martedì porteremo a termine le audizioni che nell’ultimo mese hanno coinvolto piú di cento associazioni di donne, le case e i centri antiviolenza.

Realtà presenti sul nostro territorio in modo disomogeneo che negli ultimi anni hanno supplito ad una mancanza cronica di attenzione, strutture e risorse. Gruppi di donne, molte volte volontarie, che con pochissime  risorse economiche hanno garantito  l’esistenza di una ‘rete informale’ in grado di dare supporto concreto alle donne colpite dalla violenza di genere. E sono proprio queste realtà associative che stiamo ascoltando con particolare attenzione per scrivere insieme emendamenti alla legge.

La fase successiva sarà l’esame articolato del testo per arrivare ad una norma che possa agire a 360 gradi e diventare avanguardia normativa in Italia per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Uno strumento legislativo importantissimo, obiettivo prioritario della Giunta Zingaretti, che darà luogo a una Rete regionale di contrasto alla violenza in una logica di politiche integrate e dal basso.

Questa legge, inoltre, sarà importante anche per la tutela dei minori: infatti abbiamo inserito tra gli articoli quello specifico sulla ‘violenza assistita’, che colpisce i figli delle coppie in cui il padre esercita violenza sulla madre all’interno della famiglia. Oltre alle importanti iniziative messe oggi in campo dalle istituzioni e dal vasto arcipelago di associazioni di donne in occasione della ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’, credo sia prioritario, al di la delle scadenze simboliche, lavorare per combattere la violenza di genere a cominciare da una legge nuova che affermi in via definitiva come quello della violenza contro le donne sia un tema innanzitutto politico, sociale e culturale al quale non è più possibile rispondere solo con provvedimenti securitari ed emergenziali.

25 Nov, 2013

Basta con gli stereotipi: la lotta alla violenza comincia così

Quando si dice educazione subito si pensa alla scuola, meno alla famiglia e meno che mai alla società intera. No, non è facile da comprendere né da praticare la lotta agli stereotipi a cominciare da noi adulti quando tutto rema contro e anche la donna pestata, in modo sottile, lo è diventato uno stereotipo. E sono stereotipi immensi la debolezza femminile e la forza maschile.
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23 Nov, 2013

“Ora raccontiamo la violenza sulle donne”

“La violenza sulle donne non è una questione solo per donne”. No. La violenza sulle donne “riguarda tutti”. Chi la subisce. Chi la compie. Chi assiste. Prima, durante, dopo. “E da qui che bisogna partire se si vuole affrontare il problema: conoscere il fenomeno è il primo passo per combatterlo”. E va fatto “con la partecipazione di tutti”.
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