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11 Mar, 2014

“Io, abbandonata in bagno ad abortire”

“Abbandonata in un bagno a partorire il feto morto, con il solo aiuto di mio marito Fabrizio. E tutto questo per colpa di una legge sulla fecondazione ingiusta, di medici obiettori, di uno Stato che non garantisce assistenza”. Valentina Magnanti ha 28 anni, minuta e combattiva con un filo di voce racconta la sua storia. Fotografia di un’Italia condannata dall’Europa nei giorni scorsi per violazione della legge sull’aborto, dei diritti delle donne, proprio a causa dei troppi medici obiettori.
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11 Mar, 2014

Pubblicato il Bando Arsial per l’assegnazione in concessione dei terreni pubblici

Qui il Bando

Arsial, d’intesa con la Regione Lazio – Assessorato all’Agricoltura, intende con questo bando incoraggiare l’accesso alla terra dei giovani imprenditori e imprenditrici agricoli con particolare riferimento all’insediamento e alla permanenza di giovani agricoltori e agricoltrici che non hanno compiuto ancora quaranta anni.

Sono state inoltre previste alcune misure di sostegno finanziario quali la dilazione di pagamento dei primi tre canoni annui d’affitto, la costituzione di un fondo di € 150.000 da destinare al credito di conduzione e il concorso all’ attivazione di un fondo di garanzia – Confidi, con un contributo di € 500.000, per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole che si costituiranno sui terreni oggetto del presente bando.Le predette tre misure di sostegno saranno erogate nel rispetto delle norme sugli aiuti di stato.

L’accesso ai due fondi finanziari sarà regolato da apposito regolamento che sarà pubblicato entro novanta giorni dalla pubblicazione del presente bando.

ATTENZIONE: coloro che avessero già risposto alla “manifestazione d’interesse” scaduta il 27 Febbraio, devono comunque rispondere in adesione, nei tempi e nei modi, al presente bando.

09 Mar, 2014

In difesa della civiltà

Tre femminicidi da aggiungere alla lista nera di questi ultimi anni, nonostante le leggi e i decreti. E allora la giornata internazionale della donna che spesso viviamo con obbligo e stanchezza (nonostante le lotte e le conquiste femminili) diventa quello che era: una difesa della civiltà, un modo per attirare lo sguardo sulle reali condizioni di vita delle donne in Italia. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’ha spiegato ieri mattina al Quirinale durante la celebrazione della festa, ricordando come la violenza contro le donne sia “una tragedia che colpisce i sentimenti dell’intera nazione”.
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